Riscaldamento con Pannelli Fotovoltaici e Impianto con Condizionatori Canalizzati

canalizzazione_condizionamentoSiamo sempre stati abituati, specie in alcune parti d’Italia, a considerare solo il gas come combustibile da utilizzare per il riscaldamento. Vengono sì presi in considerazione stufe a pellet e biocombustibili, mai invece la corrente elettrica. Eppure abbiamo dimostrato che i condizionatori abbinati ai pannelli solari, in pompa di calore, fanno un gran lavoro e offrono calore ad un costo che si avvicina allo zero. Oggi vogliamo tornare sull’argomento parlando degli impianti con condizionatori canalizzati.

Come funziona:
riprendiamo il concetto del condizionatore che funziona in pompa di calore. L’uso è ormai acclarato, il condizionatore non è usato solo per rinfrescare d’estate, ma anche per riscaldare d’inverno. A noi basta schiacciare un solo tasto sul telecomando, quello con il “sole” per invertire il funzionamento e avere la temperatura desiderata. Solitamente un impianto con aria condizionata è composto da un motore esterno e da uno o più split interni.

Con il condizionamento canalizzato l’aria scorrerà attraverso delle condutture che partono da un motore esterno, ovviamente più grosso, e che si snodano lungo tutta la casa trovando ogni volta uno sbocco per ogni ambiente da riscaldare o raffreddare. Se siete stati in albergo avrete sicuramente notato un impianto canalizzato. Guardando in alto avrete visto delle grate, da lì esce aria calda o fredda.

Approfittando delle detrazioni fiscali sulla ristrutturazione che vengono protratte di anno in anno potrete costruire un impianto che non ha bisogno di grossi lavori. Non serve rompere il pavimento o i muri, ma creare un controsoffitto di almeno 40-50 cm dove collocare le tubazioni e condutture.

motore_esterno_canalizzato

I condotti dell’aria di alimentazione forniscono l’aria fresca nella stanza grazie ad un set di diffusori ventilatori, a soffitto, a cassetta, a colonna, mentre i condotti dell’aria di ritorno assorbono l’aria calda rientrante dall’ambiente grazie ad un’altra serie di diffusori. L’aria calda rientra nell’unità di trattamento dell’ aria, viene raffreddata e di nuovo entra nella stanza attraverso il canale di approvvigionamento per produrre l’effetto dell’ aria condizionata. Il ciclo è invece invertito per riscaldare l’ambiente in inverno.

Ogni ambiente può essere separato dagli altri e quindi potremmo scegliere temperatura, velocità del flusso dell’aria, ma anche chiudere e spegnere il riscaldamento o raffrescamento. Un timer inoltre ci permette di programmare accensione e spegnimento in maniera automatica.

condizionatore_canalizzato

Il motore esterno va ovviamente modulato in base alla grandezza della casa da riscaldare-raffreddare. Si parte da 18000 Btu per ambienti molti piccoli e si sale oltre i 27000 Btu. 

Il grande risparmio nell’ utilizzo di un impianto con condizionamento canalizzato si ha ovviamente se utilizziamo i pannelli fotovoltaici. Durante il giorno, produciamo energia elettrica che può essere spesa per il riscaldamento e, soprattutto in estate, approfittando delle giornate di sole lunghe, nel condizionamento. Un impianto canalizzato per una casa di 50-60 mq, una volta a regime può consumare anche solo 1-1,5 Kwh. Ovviamente ciò dipende da una serie di fattori come la differenza tra temperatura esterna ed interna, la coibentazione della casa, l’esposizione ecc.

I prezzi: un impianto canalizzato compresi i lavori di installazione e la realizzazione di strutture per il soffitto in cartongesso costa circa 3000 euro per una casa di 70 mq circa, escluso motore che si aggira sui 15000 euro per un 27000 Btu inverter.

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