Serra Fotovoltaica Quanto si Guadagna e I prezzi

Le serre fotovoltaiche rappresentano una grande opportunità di guadagno e risparmio per coloro che hanno a disposizione dei terreni agricoli. Possono essere realizzate ex novo oppure i moduli fotovoltaici vengono montati su strutture pre esistenti, dove all’ interno sono coltivate piante o fiori.

Le serre, anche di considerevoli dimensioni, possono essere altamente automatizzate, dotate di sistemi di controllo automatici di gestione della temperatura e dell’umidità, fornite di sistemi di raffrescamento e riscaldamento elettrici e a gas, e con controllo dell’irraggiamento interno per mezzo di sistemi di ombreggiamento automatici.

L’impianto totale può essere dimensionato in base alle proprie necessità di produzione elettrica ed in base al budget di spesa per l’acquisto dei pannelli solari. Ad esempio su un quarto della serra, nel settore terminale, destinato a coltivazioni a più alta temperatura e umidità, può essere realizzata un copertura con moduli fotovoltaici, per una potenza complessiva pari a 150 kWp, che consentirà di fornire all’azienda agricola, il 50% del fabbisogno elettrico attuale.

serra fotovoltaica

I moduli costituiranno la copertura stessa della serra, saranno installati per mezzo di un telaio in alluminio che consentirà la totale impermeabilizzazione e isolamento del tetto.

Nel periodo invernale l’innalzamento della temperatura dei moduli durante la fase di funzionamento, contribuirà al riscaldamento dell’ambiente, con un conseguente risparmio di consumi di gas, in estate al contrario la serra sarà munita di pareti scorrevoli, che consentiranno il raffrescamento naturale dell’ambiente, garantendo inoltre una maggiore areazione dei moduli, un abbassamento della loro temperatura, e di conseguenza un aumento della producibilità di sistema.

Che cos’è una serra fotovoltaica

il GSE, gestore dei servizi energetici, la definisce come :

struttura, di altezza minima dal suolo pari a 2 metri, nella quale i moduli fotovoltaici costituiscono gli elementi costruttivi della copertura o delle pareti di un manufatto adibito, per tutta la durata dell’erogazione della tariffa incentivante, a una serra dedicata alle coltivazioni agricole o alla floricoltura. La struttura della serra, in metallo, legno o muratura, deve essere fissa, ancorata al terreno e con chiusura eventualmente stagionalmente rimovibile.

I vantaggi

installare una serra fotovoltaica porta innumerevoli benefici che si ripagano con il tempo. La produzione di energia elettrica servirà per alimentare le utenze interne, in modo particolare i sistemi di riscaldamento elettrici che serviranno per riscaldare gli ambienti, ma non solo. Le pompe di irrigazione, impianto automatizzati. Se l’energia non viene consumata potrà essere stoccata in sistemi di storage con batterie economiche al piombo-acido o con quelle piú efficienti, ma piú costose, agli ioni di litio.

serra fotovoltaica thin film

I prezzi di una serra fotovoltaica

possiamo fare una stima di massima partendo dai moduli fotovoltaici. I prezzi negli ultimi anni si sono abbassati moltissimo, siamo arrivati a circa 1700 euro per Kilowatt. Con questa cifra comprendiamo anche la spesa per il montaggio, cavi, staffe, contatori ed inverter. Ovviamente piú alta la potenza installati e minore sarà il costo per kilowatt.

Una serra da 20 Kw potrebbe costare circa 32 euro, una da 100 Kwp circa 140.000 euro. Molto però dipende dal tipo di modulo scelto e dalla struttura di ancoraggio e fissaggio scelta. Se dobbiamo costruire delle strutture a terra ex novo i prezzi si alzano di molto, perchè comprendono tutta la parte lamellare ed in acciaio.

Il rendimento di una serra fotovoltaica

la produzione di energia elettrica durante l’anno dipende ovviamente dalla zona climatica in cui la stessa viene installata. In Sicilia c’è piú insolazione rispetto al Veneto o al Piemonte, così come a Roma una serra produrrà di piú rispetto ad una in Toscana.

Anche l’esposizione dei moduli influenza la produzione. Se ben, esposti, tutto il giorno verso sud con un’inclinazione di 30 gradi, l’impianto produce di piú. Se invece vogliamo sfruttare tutta la copertura della serra, usando zone in cui il sole batte in maniera diretta e perpendicolare solo in alcune ore della giornata, dobbiamo scendere a compromessi.

Media di rendimento annuale per Kw per una serra solare in Italia.

Calcoliamo che per ogni Kwp di potenza dobbiamo avere a disposizione 9 mq usando pannelli con rendimento medio, 8 mq se usiamo quelli ad alta efficienza come SUNPOWER o Panasonic. Al Nord Italia per ogni Kwp possiamo produrre 1000/1100 Kilowatt l’anno, al centro 1200/1300, al sud Italia 1400/1500.

Se installiamo pannelli thin film , ovvero a film sottile, utili per superfici non piane ma curve, i rendimenti si abbassano notevolmente, anche alla metà, c’è da dire però che anche i prezzi dei moduli di questo genere costano di meno, circa del 30% rispetto a quelli in silicio cristallino.

 

Zona superficie di installazione potenza
installabile
produzione
annua
(kWh/a)
Nord Italia 100 mq 11 kwp 11.100 kwh/a
500 mq 55 kw 55.100 kwh/a
1.000 mq 111 kw 111.200 kwh/a
Centro Italia 100 mq 11 kw 13.200 kwh/a
500 mq 55 kw 66.000 kwh/a
1.000 mq 111 kw 133.000 kwh/a
Sud Italia 100 mq 11 kw 15.400 kwh/a
500 mq 55 kw 77.000 kwh/a
1.000 mq 111 kw 155.400 kwh/a

Quanto si guadagna

dobbiamo porci precedentente la domanda: perchè sto installando una serra fotovoltaica su terreno agricolo? Sto sfruttando una coltura pre esistente? Voglio rivendere l’energia elettrica.

serra fotovoltaica grande

E’ chiaro che producendo da soli energia elettrica il guadagno deriva dal risparmio nell’ acquisto. Le bollette energetiche possono essere azzerate anche se non sarà mai possibile consumare in modo perfetto tutta l’energia prodotta. Ricordiamo che durante la notte i pannelli solari non producono mentre nei mesi freddi producono un terzo e anche di meno rispetto a mesi come giugno-luglio-agosto.

In questo caso le opzioni sono due:

  • stoccare l’energia grazie a batterie e sistemi di accumulo
  • utilizzare lo “scambio sul posto”, quel sistema del Gse che permette di mettere in rete la corrente non utilizzata di giorno per avere un accredito con cui ricomprarla la notte. Purtroppo vendita ed acquisto non sono alla pari, vendiamo alla metà di quanto andiamo a pagarla ricomprandola.

Se ne abbiamo in surplus possiamo rivenderla a terzi grazie al sistema del ritiro dedicato. I primi 2 milioni di Kwh vengono remunerati con quelli che sono i prezzi minimi garantiti che cambiano di anno in anno in base al PUN, prezzo unico dell’ energia elettrica. Date un’occhiata alla pagina del ritiro dedicato per vedere a quanto corrisponde il prezzo per quest’anno. Attualmente 39 euro per MWh.

Ricordiamo che le tariffe incentivanti del Conto Energia al momento sono terminate.

Possiamo guadagnare vendendo quello che si chiama “diritto di superficie”. Ovvero concediamo ad un altra persone di installare la serra sul nostro lastrico ed incassiamo un affitto. Chi acquisisce il diritto potrà rivendere l’energia prodotta o usarla a suo piacimento ad esempio alimentando una serra o un edificio confinante.

Convengono le serre fotovoltaiche?

alla fine di tutto questi discorsi siamo arrivati al punto di partenza. Conviene investire in un sistema del genere? Ci si guadagna? Dopo quanti anni si recupera l’investimento iniziale?

I margini ci sono, i prezzi dei moduli fotovoltaici si sono abbassati tantissimo e con circa 20.000 euro acquistiamo un sistema da 12 Kwp in grado di produrre al sud Italia anche 18.000 kilowatt. Se pensiamo che per acquistare 18000 kw spendiamo circa 3600 euro (considerando 20 centesimi di euro per il prezzo di 1 kw) il guadagno c’è. Anche considerando di rivenderla alla metà col sistema dello scambio del posto sono 1800 euro, in 10 anni abbiamo ripagato l’investimento e dopo è tutta una rendita.

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